
Fonte: ilgiorno.it
Milano, 23 gennaio 2020 - "L’hai trovato uno specialista? Non va bene senza nome fra’... ma f., entra in ufficio e zappalo uno...". Alex Lucia non andava troppo per il sottile: a Giuliano S., 53enne dipendente amministrativo del poliambulatorio di via Rugabella a Milano, chiedeva con insistenza di procurarsi il timbro di un medico "ospedaliero" per rendere credibili le "ricette rosse" da presentare in farmacia per rastrellare a costo zero (o meglio a carico della sanità pubblica) quante più confezioni possibile di "Humatrope" e similari. Medicinali a base di somatropina, meglio nota come "ormone della crescita" o GH, da rivendere a...CONTINUA A LEGGERE